FIFA 22, Maradona rimosso a causa di una disputa da FUT Icon

EA Sports ha confermato che FUT Icon Diego Maradona è stata rimossa da FIFA 22 Ultimate Team. A seguito di una controversia legale di terze parti, EA Sports ha confermato a Mirror Football, tramite una dichiarazione, che Maradona sarà rimosso da FIFA 22 Ultimate Team con effetto immediato. La prima indiscrezione era partita in rete dall'account Twitter di Fut Sheriff ed è ora stata ufficialmente confermata già nella giornata di ieri.
"A causa di una controversia legale di terze parti, dobbiamo sospendere Diego Maradona dall'apparire nei pacchetti FIFA Ultimate Team, nei futuri contenuti FUT e nel Soccer Aid World XI in EA SPORTS FIFA 22", ha detto a MirrorFootball.co.uk un portavoce di EA Sports.
Il campione argentino, leggenda del calcio mondiale, morto nel novembre del 2020 era stato incluso per la prima volta nella modalità di gioco FIFA Ultimate Team su FIFA 18, quando EA Sports aveva introdotto le icone FUT in sostituzione di FUT Legends.
In FIFA 22 Ultimate Team come icona FUT, Maradona ha quattro Icon items giocatore separati che lo rappresentano in diverse fasi della sua carriera. GIi oggetti in questione sono tra i più potenti dell'intera modalità di gioco, con un valore considerevole nel gioco, basti pensare che il suo oggetto Momenti icona FUT è valutato a 98 su 99.
La controversia che ha costretto EA a rimuovere la Icon di Maradona sembra però non essere una novità. In Argentina nel novembre del 2021 c'era già stata una sentenza del giudice, come riportato dal sito Infobae, che intimava alla nota casa produttrice del gioco di rimuovere in via cautelativa l'immagine di Diego, riconoscendo i diritti di immagine del campione a Sattvica, società di Matías Morla. L'acquisizione commerciale non autorizzata era stata firmata da chi non poteva provare di avere l'autorità legale per firmare questo tipo di accordo. Dietro al tutto c'è l'intricata storia della battaglia legale delle figlie del campione argentino Dalma e Giannina Maradona con l'ex avvocato del Diez, Matias Morla. Il legale alla fine era riuscito a riottenere la gestione del marchio legato al Pibe de oro, con la società Sattvica, appositamente creata per volontà del campione argentino prima della sua morte per tutelare a quanto pare le sue sorelle.