Nintendo Switch: La carenza di materie prime, rallenta la produzione

Secondo quanto riportato da Nikkei, quotidiano giapponese a diffusione nazionale, specializzato nelle notizie economiche e nei listini di borsa, la Nintendo sarà in grado di produrre solo circa 24 milioni di unità della sua popolare console di gioco Switch nell'anno fiscale fino a marzo, che corrisponde a circa il 20% in meno rispetto al piano originale.
Questo rallentamento è dovuto alla carenza di semiconduttori e altre parti elettroniche a causa della forte domanda di Switch, inclusa la sua ultima versione rilasciata l'8 ottobre. La carenza di materie prime a creato danni anche al mercato globale colpendo una vasta gamma di settori: dalle automobili, all'elettronica ai macchinari.
La società con sede a Kyoto aveva originariamente pianificato di produrre un record di 30 milioni di unità Switch sulla scia della crescente domanda di giochi per computer innescata dalla pandemia di COVID, che ha costretto le persone a trascorrere più tempo a casa.
Un portavoce di Nintendo ha riconosciuto che la produzione è colpita da carenze di componenti. "Stiamo valutando il loro impatto sulla nostra produzione", ha detto il portavoce. Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa aveva affermato che la società non era in grado di produrre tutte le unità console che avrebbe voluto e che l'incertezza rimaneva sulla produzione e che la domanda per Switch era ancora forte.