BGF2, Mauro Felicori: "Mercato troppo interessante per restarne fuori!"
È partito a gennaio, e durerà fino a maggio, il programma di accelerazione per i 4 team di sviluppatori dell’Emilia Romagna vincitori della seconda edizione di Bologna Game Farm, il progetto per lo sviluppo del settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato dal Comune di Bologna nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative in collaborazione con IncrediBOL!, ART-ER S.Cons.p.A e IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association.
Per Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna: “La prima edizione è stata un successo, dunque noi la replichiamo. Il mercato del GAME è troppo interessante per restarne fuori!”. All'assessore fa eco il commento di Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative, che ha affermato: “L’attenzione alle dinamiche imprenditoriali nel mondo dei videogiochi cresce in tutto il mondo per la ricchezza di applicazioni, dall’entertainment all’education alla fruizione del patrimonio culturale. BGF per la città di Bologna è una occasione per supportare team talentuosi nello sviluppo di innovazione in ambito videoludico e nella generazione di impatto sul territorio locale e quello più esteso”.
Ivan Venturi, coordinatore del percorso di accelerazione di Bologna Game Farm insieme ai tutor Luca Marchetti e Gerardo Verna, ha così commentato il progetto: “Bologna Game Farm è uno dei primi acceleratori di videogiochi in Italia, crediamo molto in questo progetto e nei nuovi talenti. Dopo il successo della prima edizione, proseguiamo con grande passione nel nostro cammino verso il consolidamento e la professionalizzazione del settore dei videogiochi in Emilia-Romagna, a conferma della rilevanza di questo settore come fattore culturale e come elemento di crescita economica dell’intero sistema produttivo”.