Chi era Rhuckz prima dei Worlds 2022
Il 23 settembre, ad appena sei giorni dall’inizio del mondiale, Upset e Hylissang, titolari inamovibili e tra le migliori coppie della botlane in assoluto, risultano positivi al Covid-19: nessuna partenza con la squadra, aereo rimandato di una settimana in attesa della negativizzazione necessaria per volare in Messico e Stati Uniti. Tra i tifosi dei Fnatic è scattato il panico: sapere che l’intera duo-lane avrebbe probabilmente saltato i primi game del mondiale 2022 di League of Legends non era certo la notizia migliore che potessero sentire. Anche perché sorgeva di fatto spontanea una domanda: chi giocherà al posto loro? Uno era certo della presenza: Bean, già utilizzato lo scorso anno quando all’ultimo minuto dovette sostituire il partente Upset nel ruolo di botlaner. Il secondo sembrava poter essere Beansu, già inserito nel roster dell’LEC come sostituto di Hylissang.
La scelta però è poi ricaduta su Rhuckz, all’anagrafe Ruben Barbosa, portoghese classe 1996. Oggi sappiamo bene com’è andata: Upset è riuscito ad arrivare in tempo in Messico dopo un volo di 11 ore, giocando fin dal primo game, affiancato nella prima giornata proprio da Rhuckz, con Hylissang riuscito ad arrivare solo il giorno dopo. Nonostante il ruolo delicato, l’inesistente esperienza internazionale ai massimi livelli della vecchia EULCS o della nuova LEC, Rhuckz non ha avuto alcuna paura lanciandosi nei teamfight e dettando i tempi degli scontri senza tuttavia mai morire: il portoghese ha infatti chiuso la sua esperienza al mondiale chiudendo con 0 uccisioni, 0 morti e 22 assist che lo mantengono in questo momento al secondo posto nella classifica KDA, proprio dietro il compagno di corsia, Upset. Ma chi era Rhuckz prima di arrivare ai Worlds?
Le prime esperienze competitive di Rhuckz risalgono al 2014, secondo il portale LoL Fandom, quando con tale squadra Why Esports partecipò all’ESL Go4LoL 2014 di agosto: un torneo minore, totalmente online, di scarsa importanza se non per iniziare a intraprendere un percorso professionale come giocatori competitivo di League of Legends. Che sia un talento incredibile lo dimostrano anche i primi risultati competitivi: vince la FNAC Gaming League, conquista la Madrid Games Week e la Lisbon Games Week nel 2015 con il team dei K1ck, organizzazione che ha mosso i suoi primi passi nella scena portoghese prima di trasferirsi in Polonia, almeno come roster di League of Legends. È proprio con i K1ck che Rhuckz vince i primi trofei delle competizioni che (finalmente) contano: nell’arco di un anno vince le finali dell’LPLOL 2015, la lega portoghese, lo Spring Split 2016, il Summer Split 2016 e le Grand Finals 2016. In mezzo il tentativo di approdare all’EULCS con con i Mousesports prima e ancora con i K1ck poi.
Nel 2017 arriva la chiamata da altre regioni: prima l’esperienza nei CLK in Turchia nel Promotion Tournament, poi l’approdo nella CBLOL brasiliana con i Red Canids. Arriva un secondo posto in regular season nel Summer Split che si trasforma in un terzo posto ai playoff ma l’aspetto più interessante e curioso è rappresentato dai suoi compagni di squadra: uno è Robo, il toplaner che oggi gioca nei Loud e che Rhuckz ha incrociato proprio ai Worlds qualche giorno fa quando era già stato sostituito da Hylissang nella partita persa dai Fnatic contro i campioni brasiliani. Ancora più curiosa la presenza di Sacy, il botlaner compagno di corsia di Rhuckz, che qualche anno dopo avrebbe rinunciato alla carriera su League of Legends per approdare su Valorant, dove appena poche settimane fa, a settembre 2022, si è laureato campione del mondo vincendo con i Loud i Valorant Champions a Istanbul contro gli Optic Gaming.
Rhuckz nel 2018 torna in Portogallo, dove vince ancora una volta lo split lusitano dell’LPLOL, partecipa alla prima edizione dell’European Masters ma non supera i Play-In. Fino al 2019 vive alti e bassi, finché a metà Stagione 9 arriva il trasferimento ai Movistar Riders in Spagna dove gioca con un certo Elyoya, oggi jungler titolarissimo dei Mad Lions con cui ha vinto due titoli LEC nel 2021 e sta in questi giorni disputando il mondiale in Nord America per il secondo anno consecutivo. Il successo non arriva subito: sono necessarie due Top 4 consecutive prima di conquistare il secondo posto nello Spring 2020, perdendo in finale 3-2 contro i Vodafone Giants, e una Top 4 all’European Masters. Poi finalmente il primo successo in una Major ERL: sempre in Superliga, sempre con i Movistar Riders, ancora Elyoya e Beansu, in quell’occasione toplaner che avrebbe poi ritrovato come support proprio ai Fnatic. Questa volta la finale contro i G2 Arctic è un trionfo: arriva un 3-0 secco che li proietta verso l’European Masters da favoriti dove però il percorso si interrompe anticipatamente al Group Stage, cedendo il passo a Gamer Legion e Ago Rogue, le due squadre che si sarebbero poi incontrate in finale con la vittoria dei secondi.
Per Rhuckz inizia così nel 2021 l’avventura in NLC sotto lo stendardo dei Fnatic Rising, academy dei Fnatic. È qui che incontro per la prima volta, almeno a livello professionale, Bean, promettente botlaner della cantera dei Fnatic, oltre a un giocatore esperto come Febiven. Sia nello Spring che nel Summer i Fnatic arrivano in finale ma entrambe le volte soccombono allo sfidante di turno: i BT Excel prima e i Tricked Esports poi. Addirittura all’European Masters arrivano fino in finale, perdendo contro la corazzata dei Karmine Corp al quinto game per 3-2. Nel 2022 i Fnatic decidono di cambiare ERL e si spostano dal Regno Unito alla Spagna con il conseguente ritorno di Rhuckz in Superliga. Il team però si chiama Fnatic Team Queso e nello Spring Split sembra imbattibile: chiudono la regular season con appena due sconfitte e 16 vittorie, per poi trionfare contro i Bisons nella finale playoff che consegna a Rhuckz l’ennesimo titolo nazionale.
Il successivo European Masters non va nel migliore dei modi ma ad andare peggio è il Summer Split della Superliga: il cambio improvviso e inaspettato di meta dovuto all’introduzione della durability patch non viene assorbito dai giocatori nel migliore dei modi, costringendoli a inseguire in continuazione. Alla fine la distanza dagli avversari è troppo ampia: i Fnatic Team Queso chiudono all’ottavo posto con otto vittorie e dieci sconfitte. Ma ad addolcire uno split disastroso arriva la chiamata dei Fnatic per giocare il mondiale come sostituto di Hylissang. Rhuckz non ci pensa due volte: prende il primo aereo per il Messico, mentre i suoi compagni sono già partiti giorni prima, e si presenta arruolabile per la prima giornata. Il resto, su come sia andata, è storia.