League of Legends: cosa aspettarci dalla nuova stagione?
Oggetti, draghi e numerosi nuovi cambiamenti arriveranno su League of Legends nella prossima stagione competitiva a cavallo tra 2021 e 2022. Cambiamenti a cui Riot Games ci ha già abituato negli anni precedenti, decisa a proporre ogni anno un’esperienza nuova e coinvolgente per i giocatori, senza però snaturarsi. Ed è forse questo il motivo del successo di un gioco che ha ormai superato i 10 anni e si appresta a entrare nel suo tredicesimo anno di età: cambiare tutto senza mai cambiare il gioco per davvero. Una sorta di moderno Gattopardo videoludico.
Ma quali saranno le prossime novità? A partire già da novembre potremo scoprirle con la preseason, l’intervallo di tempo tra la fine della stagione 2021 e l’inizio della 2022 che consentirà agli sviluppatori di testare su larga scala, con milioni di giocatori quotidiani, le novità e le modifiche apportate. Non si tratta tuttavia di modifiche strutturali al gioco ma di miglioramenti basati su quanto già fatto negli scorsi anni. Ciò però non significa che saranno cambiamenti leggeri, come ha sottolineato Jeremy Lee direttore del gameplay a Riot Games. “Per la preseason di quest’anno miglioreremo diversi sistemi partendo da quelli esistenti, come gli oggetti già pesantemente toccati lo scorso anno, le rune e gli elementi della Landa.”
Partiamo dagli oggetti. Secondo Lee ci saranno due nuovi oggetti Mitici più diverse modifiche a quelli esistenti. Uno dei due nuovi oggetti sarà in particolare rivolti ai maghi, una classe che con l’aggiornamento dello scorso anno non è stata considerata e la community a gran voce ha chiesto di avere degli item più indicati per loro. D’altronde dopo aver consentito ai tiratori di avere più possibilità di scappare, di scudarsi e di rimanere in vita, lo stesso dovrebbero avere i maghi. In questo caso l’oggetto considerato dovrebbe garantire riduzione danni per qualche secondo dopo essere stati colpiti e nello stesso intervallo di tempo ricevere un bonus sull’ability haste. Il secondo sarebbe invece dedicato ai support-tank, già molto presenti nel meta e che avrebbero bisogno di un aiuto in più: quando immobilizzano i nemici, gli alleati hanno un bonus di danni sugli avversari. “Quando abbiamo aggiornato League of Legends” - ha raccontato Lee - “il nostro obiettivo era dare a ogni campione una scelta strategica diversa in ogni game.”
Anche il sistema delle rune è sotto osservazione e diversi cambi sono già in programma: “In particolare il ramo Ispirazione è molto confusionario e poco chiaro: la nostra intenzione è di dargli una precisa direzione di utilizzo.” Colpiti saranno poi il Glacial Augment e la sua capacità di rallentare i nemici, così come il Tempo Letale: riceverà qualche aggiustamento nella sua possibilità di avere così tanta velocità d’attacco. Novità assoluta invece le taglie sugli obiettivi: funzioneranno come quelle sui campioni tranne per il fatto che saranno incassate nel momento in cui i giocatori prenderanno obiettivi sulla mappa come le torri o il Barone Nashor. “Cresceranno lentamente nel tempo più cresce la gold lead degli avversari. Inoltre le taglie sono suddivise tra tutto il team, a prescindere da chi la ottiene.” Ottenere obiettivi è il modo migliore per una squadra in svantaggio di recuperare terreno sulla Landa e ribaltare la partita: le taglie indubbiamente aiuteranno in tal senso in modo da rendere il gioco più remunerativo.
L’aggiunta però forse più innovativa saranno i due nuovi draghi. L’obiettivo originale della presenza dei draghi elementali sulla Landa era di incrementare la variabilità di gioco permettendo ai giocatori di decidere se e quando puntare su questo obiettivo e di sviluppare il proprio gioco, incluso gli oggetti da comprare, in base a quali potenziamenti ottenevano dai draghi. Nonostante ci siano già quattro draghi elementali ognuno con un proprio buff e una propria modifica strutturale alla Landa, Riot Games ha pensato di aggiungerne altri due per creare una ancora maggiore variabilità di gioco
Il primo è il Drago Hextech che fornisce bonus sull’ability haste e la velocità d’attacco, mentre l’anima dà un effetto di rallentamento a catena simile a quello della passiva della Statikk Shiv. Quando invece l’intera Landa diventa Hextech allora si creeranno dei portali che consentono ai giocatori di teletrasportarsi in determinati luoghi della mappa. Il secondo è invece il drago Chemtech che fornisce ai giocatori danno addizionale quando si trovano bassi di vita. L’anima consente invece loro di avere una seconda chance, una sorta di effetto simile alla passiva di Sion: pochi secondi ancora di vita dopo essere morti per, magari, portare a termine il proprio lavoro. Quando invece l’intera Landa prende le sue sembianze crea delle zone di camuffamento.
Tante novità per ogni aspetto del gioco a garanzia che Riot Games non si culla sugli allori ma cerca anno dopo anno di garantire ai propri giocatori un’esperienza sempre unica.