Mondiali: in arrivo il ritocchino per Ryze
Ogni anno quando ci si avvicina ai mondiali arriva il momento per Riot Games di capire quali campioni rimaneggiare per cercare di avere un meta sufficientemente bilanciato in cui nessuno posso approfittare di personaggi troppo “potenti” ma nemmeno troppo “deboli”, a livello di statistiche su danni, mobilità e utilità. Uno di questi è sicuramente Ryze, tra i più apprezzati a livello competitivo (il nostro italiano Daniele “Jiizuké” Di Mauro ci ha costruito sopra una carriera) grazie alla richiesta di un’altissima abilità meccanica che consente al giocatore di mettersi in mostra.
Campioni come Syndra, Orianna, Azir, Ryze, Lee Sin, Gangplank sono personaggi che anche se durante la stagione vengono usati poco o niente (anche se molti di quelli citati proprio in questa season sono stati tra i protagonisti), ai mondiali di League of Legends finiscono sempre per tornare in auge. Diventa anche un’opportunità per i giocatori della SoloQ, quelli non competitivi per intenderci, di comprendere meglio come questi campioni vadano giocati guardando i migliori giocatori al mondo farlo per poi mettere in pratica quanto imparato nelle proprie partite.
È quindi chiaro che i campioni utilizzati ai Worlds, che quest’anno si disputano in Europa, hanno un impatto significativo nelle milioni di partite giocate ogni giorno sul client si League of Legends. E chi subirà un ritocchino in tal senso sarà proprio Ryze che subirà quello che solitamente viene chiamato Worlds Treatment. Con una novità: solitamente il mago della corsia centrale riceve un buff, un potenziamento, con l’avvicinamento dei Worlds. Nella patch 11.19 sembra invece che avrà un nerf: sarà infatti indebolito e in modo anche significativo.
Un cambiamento che arriva proprio per bilanciarlo ai più alti livelli competitivi, scontentando forse i giocatori quotidiani della SoloQ. Nelle partite non competitive infatti Ryze continua ad avere comunque un basso tasso di vittoria rispetto a tanti altri campioni. Ci si aspetta, solitamente, che un nerf arrivi quando un campione è evidentemente superiore a qualsiasi altra scelta con percentuali di vittoria che superano il 55% e sfiorano addirittura il 60%. Sono quelli i casi in cui il team di bilanciamento di Riot Games interviene per “sistemare” il campione. Attualmente sulla 11.18 Ryze ha una percentuale di vittoria che si attesta al 46,56% di media tra tutti i gradi competitivi. Nonostante il dato aumenti drasticamente più si sale di livello, soprattutto a Master e oltre, non supera comunque il 50%, attestandosi intorno al 49,20%.
Se poi guardiamo solo le quattro principali regioni competitive, il win rate del campione sale al 50,9%. Ed è proprio per questo motivo che Riot ha intravisto un motivo per bilanciare meglio il campione prima che ai Worlds diventi un personaggio da “pick or ban”. Il nerf in questo caso si concentrerà sulla sua Q, Sovraccarico (o Overload se preferite la versione inglese) e sulla sua E, Flusso Incantato (Spell Flux). La sua ratio AP, ovvero il contributo al danno dato dal potere magico accumulato con gli oggetti, scenderà del 5% passando dal 45% attuale al 40% finale, mentre la E avrà un cooldown aumentato dello 0,25% a tutti i livelli dell’abilità.
In generale si tratta di piccoli numeri ma che in un gioco complesso come League of Legends risultano poi significativi. In particolare in un campione come Ryze che è contraddistinto dall’utilizzo rapido e continuo delle proprie abilità. Diminuire il danno magico finale e il cooldown di una delle abilità chiave, significa abbassare in via indiretta il danno per secondo che il campione può metter giù. Ryze è sempre stato un campione protagonista dei mondiali ma in questi Worlds 2021 in Islanda potrebbe non essere più una delle priorità per i migliori giocatori al mondo.