Perché i Worlds 2023 di League of Legends non saranno in Europa
Nelle ultime ore è rimbalzata tra tutti gli amanti dell’esports di League of Legends la notizia, per ora non confermata, che il prossimo Mid-Season Invitational si terrà a Londra. L’MSI, questa la sua abbreviazione, è il primo evento internazionale della stagione competitiva che solitamente si tiene a cavallo tra maggio e giugno e dura circa tre o quattro settimane a seconda del calendario delle varie leghe globali.
Le precedenti edizioni
Il Mid-Season Invitational è stato istituito nel 2015 per consentire alle squadre di misurarsi a livello internazionale più di una volta nel corso della stagione, in modo da capire i rapporti di forza tra le varie regioni competitive prima di darsi appuntamento ai Worlds di fine anno. Sono quattro finora le squadre che hanno conquistato il titolo: tre vittorie per i cinesi RNG, due per i coreani T1, una a testa per G2 Esports e EDG.
Finora sono invece state sei le regioni che hanno ospitato l’evento per un totale di sette città e stati: Tallahassee nel 2015 in Florida, Stati Uniti; Shanghai in Cina nel 2016; Rio de Janeiro in Brasile; Parigi in Francia nel 2018; Taipei a Taiwan nel 2019, Reykjavik in Islanda nel 2021 e Busan in Corea del Sud nell’edizione di quest’anno. Nel 2020 l’MSI non si è disputato a causa dello scoppio della pandemia di Covid19.
La regola non scritta
Il primo dato che salta all’occhio è che l’Europa ha già ospitato l’MSI per due volte e nel 2023 potrebbe farlo per la terza. Le indiscrezioni delle ultime ore vorrebbero infatti che Riot Games abbia deciso di disputare la prossima edizione a Londra, nel Regno Unito, secondo quanto riportato dal portale d’informazione Esports-News Uk. Si tratta di un'eventualità che fa ovviamente sorridere i tifosi europei che potranno godere da vicino delle gesta dei migliori giocatori al mondo di League of Legends.
Dall’altro lato però tale decisione avrebbe una precisa conseguenza: i mondiali 2023 non si terranno in Europa. Secondo una consuetudine, infatti, Riot Games cerca ogni anno di portare i due eventi internazionali in due regioni competitive differenti in modo da dare la possibilità a più tifosi di presenziare agli eventi dal vivo. Inoltre opera una sorta di rotazione tra i vari continenti su chi debba ospitare i Worlds.
Un’unica eccezione
Nel 2022 ad esempio l’MSI si è tenuto, come detto, in Corea del Sud mentre per i Worlds Riot Games ha organizzato tutto in Nord America tra Messico e Stati Uniti. Lo stesso era accaduto negli anni precedenti: nel 2019 il publisher ha portato MSI e mondiali rispettivamente in Cina ed Europa, nel 2018 in Francia e in Corea, nel 2017 in Brasile e in Cina. Con un’unica eccezione, il 2021: Riot Games aveva già organizzato l’MSI in Islanda e, nonostante avesse annunciato i mondiali in Cina, a un poco più di un mese dall’inizio aveva dovuto fare dietrofront a causa della pandemia da Covid19, tornando frettolosamente a Reykjavik anche per i Worlds.
Riot Games tiene conto anche del tempo trascorso dall’ultima volta che una regione ha ospitato i mondiali: l’Europa lo ha fatto nel 2021, troppo recentemente per poter aspirare a organizzarli nuovamente. Il Nord America ha ad esempio dovuto attendere sei anni per riavere i Worlds, dopo l’edizione del 2016.
Dove saranno i Worlds 2023?
Le principali candidate a ospitare i mondiali di League of Legends nel 2023 diventano allora Cina e Corea del Sud. La prima ha ospitato l’edizione 2020 in piena pandemia ma, in qualche modo, è come se non contasse: la stessa Riot Games aveva infatti promesso che sarebbe tornata l’anno successivo in modo da garantire a tutti i tifosi, e non agli appena 6.000 fortunati estratti a sorte per la finale, di poter seguire tutte le fasi del torneo dal vivo, come accaduto quest’anno per la prima volta dall’inizio della pandemia. Sarebbe stato l’anno dopo se le condizioni fossero migliorate: invece si optò per giocarli in Islanda.
La Corea del Sud ha invece ospitato l’ultima edizione dei mondiali nel 2018: nel 2023 sarebbero così trascorsi ben cinque anni dall’ultima volta. La Corea inoltre potrebbe essere favorita in questa corsa a due, da cui va ovviamente escluso il Nord America per averli appena ospitati, per un motivo semplice: le restrizioni da Covid19. Mentre la Cina continua a cercare di attuare la politica “zero contagi”, pur con delle concessioni fatte recentemente in seguito alle ripetute proteste della popolazione, la Corea del Sud ha dimostrato con l’organizzazione dell’MSI 2022 di poter ospitare un evento senza difficoltà con pubblico dal vivo e permettendo a tutti i giocatori di partecipare in sicurezza.
E se…
L’unica alternativa a queste due potrebbe essere una decisione sorprendente da parte di Riot Games: far ospitare il mondiale in una regione minore. Finora tra MSI e Worlds è accaduto una sola volta con l’edizione 2017 del Mid-Season giocato in Brasile a Rio de Janeiro. In lizza potrebbero esserci il Giappone, una regione che su League of Legends sta crescendo costantemente, nuovamente il Brasile, ormai consolidato a livello organizzativo per gli eventi esports, oppure un altro paese del Sud-Est Asiatico, seppur appaia come una possibilità remota.