Rivoluzione G2 Esports: e ora chi al posto di Rekkles?
Partiamo da una domanda semplice: esiste un sostituto alla pari di Rekkles? La risposta è chiara e netta: no. Pur nella sua peggior stagione di sempre a livello competitivo, chiusa con zero titoli e la mancata qualificazione al mondiale, Rekkles rimane meccanicamente e per esperienza uno dei migliori giocatori di League of Legends al mondo nel suo ruolo. Ma, purtroppo per lui aggiungerei, League of Legends è un gioco di squadra e in quanto tale la bravura di un singolo deve potersi incastrare con lo stile degli altri quattro. Esattamente ciò che nell'ultima stagione non abbiamo visto nei G2 Esports. Nonostante sia ancora solo un rumor e non ci sia nulla di ufficiale, la partenza di Rekkles sembra ormai un dato di fatto, anticipato da Pablo Suarez su DotEsports. Partenza che apre alla classica domanda: chi al suo posto? Non è facile trovare un sostituto degno ma proviamo a fare un esame delle possibilità esistenti. Partendo da cosa già sappiamo.
Nonostante i G2 Esports vogliano evidentemente rivoluzionare il roster per tornare a vincere, hanno deciso di avere almeno un punto fermo: Caps. Il midlaner ha firmato il rinnovo del contratto con estensione fino al 2023 e secondo le ultime indiscrezioni lo stesso destino sembra seguirà anche Jankos, il jungler. Partendo da queste due certezze si potrebbe anche tentare di intuire il profilo del botlaner: Jankos raramente porta grande aiuto alla botlane, se non costretto, preferendo piuttosto girare tra la corsia superiore e quella centrale. Motivo per cui serve un giocatore in corsia inferiore che non chieda troppe risorse, almeno nelle fasi iniziali di gioco. Serve anche un botlaner più dinamico, abile nel gestire i primi 10-15 minuti di gioco, ormai raramente usati per farmare minion e oro in santa pace.
C'è anche un altro aspetto che va considerato: l'aspetto più difficile da sostituire di Perkz è stata la sua capacità di shotcalling e di prendere decisioni nelle fasi di midgame, le più delicate in cui bisogna cercare di recuperare lo svantaggio accumulato o di investire quanto di guadagnato. E qui entra in gioco anche il compagno di corsia: Mikyx sembra essere in bilico, forse disponibile a restare ma in attesa di capire chi si ritroverebbe al proprio fianco. E poi in caso decidere. La botlane è l'unica corsia in cui bisogna costruire una sinergia fin dai primi minuti di gioco, essenziale quindi essere sintonizzati già all'inizio degli allenamenti.
E allora chi? Uno dei nomi che giravano già un anno fa e che continuano a girare è quello di Crownshot. Rimasto senza squadra aspettando G2 o Fnatic, a metà dello Spring 2021 si era ritrovato ad accettare la proposta dei Vitality, riuscendo a trasformare il quintetto di giocatori in una squadra, sfiorando l'impresa di battere i Fnatic al primo turno playoff del Summer. Adesso sembra non voler proseguire la propria avventura con i Vitality, che avrebbero invece mostrato interesse nel prendere proprio Rekkles (ma ogni trattativa ufficiale è rimandata alla finestra di mercato che inizierà a metà novembre). Se a questo aggiungiamo le voci sulla partenza di Labrov, support dei Vitality, ecco che ai G2 potrebbe andarsi a ricomporre la stessa coppia che abbiamo ammirato negli ultimi due split. Mantenendo quella sinergia richiesta per la corsia inferiore.
Un altro profilo potrebbe essere quello di Carzzy. Il tiratore dei Mad Lions sembra voglia arrivare alla scadenza naturale del contratto (novembre 2021) per guardarsi intorno e rendersi conto se, oltre al rinnovo con i Mad, ci possano essere altre potenziali offerte, sia economiche che competitive. Nonostante sia sicuramente un profilo di grande interesse, non abbiamo idea se fuori dal proprio team, e lontano dal compagno di corsia Kaiser, riesca ad avere le stesse prestazioni. Non è facile lasciare un team con cui giochi, con lo stesso stile, da ormai due anni: il rischio sarebbe quello di ritrovarsi nuovamente con un caso come quello di Rekkles.
Molti report infine parlano di come i G2 stiano parlando con numerosi team delle ERL, le varie leghe nazionali, in cui si nascondono tanti talenti di domani. Non è però mai semplice trovare chi sappia fin da subito adeguarsi. Il caso Adam, toplaner preso dai Fnatic tra lo Spring e il Summer, ha sicuramente mostrato che un esordiente può essere decisivo fin da subito: ma non si è necessariamente sempre così fortunati.