Worlds 2021: Doinb vs Showmaker
Entrambi hanno vinto il titolo mondiale di League of Legends ed entrambi sono coreani: eppure Kim "Doinb" Tae-sang e Heo "ShowMaker" Su non si sono mai sfidati sulla Landa degli Evocatori. Il primo ha conquistato i Worlds nel 2019, nella finale di Parigi vinta 3-0 in trionfo sui G2 Esports. Il secondo ha raggiunto l’olimpo competitivo l’anno successivo, nel 2020. Perché non si siano mai incontrati dipende dalle loro squadre: Doinb ha sempre giocato in Cina, dal 2018 con i FunPlus Phoenix, squadra attuale, mentre Showmaker ha iniziato fin da subito con i Damwon Gaming, oggi Damwon Kia, dal 2017. L’unica possibilità di incontrarsi era pertanto il palcoscenico internazionale: entrambi erano presenti con le rispettive squadre al mondiale 2019 ma non si incrociarono né ai gironi né nella fase a eliminazione diretta.
L’occasione di vedere sfidarsi due che sono attualmente considerati tra i migliori giocatori al mondo nel proprio ruolo, il delicatissimo e fragile midlaner della corsia centrale, è arrivata dal destino che ha deciso di sorteggiare FunPlus Phoenix e Damwon Kia nello stesso girone del mondiale che inizierà il 5 ottobre in Islanda, a Reykjavik. Girone A, in cui fanno capolino anche i Rogue, squadra europea che tenterà di trovare un proprio spazio in un girone che sembra in realtà già condannarli all’eliminazione.
Doinb ha chiuso la stagione nel campionato cinese, l’LPL, con due finali perse consecutive: sia quella dello Spring, contro gli RNG, che quella del Summer, contro gli EDward Gaming. La sua carriera inizia nei Qiao Gu, in Cina, che nel marzo 2016 sono invitati all’IEM di Katowice dove, nonostante la vittoria sui Fnatic al primo turno, non riescono a superare nuovamente la squadra europea nel match decisivo. Doinb rimane tuttavia nell’ombra, tra apparizioni sporadiche nella massima serie e tanta, tantissima gavetta nella cadetta. Nel 2017 esordisce nella Demacia Cup con i JD Gaming ma rimedia solamente una Top12. È solo con i FunPlus Phoenix, nel 2019, che esplode tutto il suo talento, durante il quale mostra un’ampia champion pool con l’utilizzo non solo di campioni canonici come Ryze o Viktor ma riscrive lo stile della corsia centrale con l’utilizzo di campioni tank e bruiser, solitamente usati in toplane: Nautilus, Pantheon, Vladimir, Malphite, Kled. Il merito è forse anche della moglie: subito dopo l’annuncio del contratto firmato con gli FPX, Doinb convola a nozze con Li “Umi” You-Zi, ex-caster cinese di Dungeon Fighter Online. Nel 2021 Doinb è ritornato agli splendori di un tempo, dopo un 2020 sottotono di tutto il team, raggiungendo le 500 partite disputate in LPL e le 2000 uccisioni, il sesto di sempre dopo Uzi, Rookie, Smlz, Xiaohu e Xiye.
Decisamente più tipico, e forse più scolastico, Showmaker. Nel 2021 ha prettamente utilizzato Syndra, suo marchio di fabbrica, giocata 24 volte. Eppure ha un’enorme champion pool: in 136 game giocati troviamo 28 campioni: dopo Syndra è Zoe la più utilizzata, seguita da Viktor, uno dei pochissimi pick in comune con Doinb, e Lucian. La sua carriera è iniziata appena un anno dopo rispetto a Doinb, proseguendo in modo più lineare in un percorso che lo ha portato dal basso, ovvero dalla serie cadetta, fino all’LCK, il campionato coreano. Quarto posto finale nella prima stagione, lo Spring Split 2019, terzo posto nel Summer con la qualificazione ai Worlds acciuffata al Regional Tournament. La sconfitta con i G2 Esports al primo turno del tabellone a eliminazione diretta, per reincontrarli un anno dopo in semifinale con un esito del tutto differente e la conquista del titolo mondiale. Showmaker è stato il 17esimo giocatore dell’LCK a raggiungere le 1000 uccisioni (la millesima è arrivata sull’inerme Oner, jungler dei T1 in occasione della finale del Summer Split 2021) ma è stato il più veloce nel farlo con un minor numero di partite giocate. Il suo nome? Al momento di decidere il summoner name ha optato per Showmaker perché voleva “mettere su un grande spettacolo”.
Doinb vs Showmaker si preannuncia la sfida dell’anno tra due dei migliori midlaner al mondo, forse in questo momento i due migliori in assoluto. E a loro potrebbe aggiungersi persino un terzo, il croato Perkz, attualmente ai Cloud9. Se infatti tutte e quattro le squadre più quotate dei Play-In dovessero passare la fase preliminare, la squadra nordamericana finirebbe obbligatoriamente nel Girone A in una sfida a quattro che si preannuncia ad altissima tensione. In cui il peso dei Rogue sarà affidato a Larssen, giocatore che forse non ha mai brillato come vorrebbe: e che potrebbe trovare proprio in questo girone l’occasione per mostrarsi al meglio in mondo visione.