Caputo su EspoGame: "Dagli esports al metaverso, un evento speciale"
Nuovo appuntamento con le interviste esclusive di Esportsweb. Questa volta tocca a Luigi Caputo, founder dell’Osservatorio Italiano Esports e l'organizzatore di EspoGame, l’evento del 15-16 marzo alla Fiera di Rimini su Esports, gaming e web 3.0.
Di cosa si tratta EspoGame?
"EspoGame è l’evento di riferimento in Italia su Esports, gaming e web 3.0. Coglie l’eredità degli Esports Business Days organizzati nelle ultime due edizioni della Fiera ENADA di Rimini ma quest’anno facciamo un ulteriore salto di qualità trattando anche temi come metaverso, NFT, blockchain e criptovalute. Si tratta di due giorni di incontri, conferenze e panel su questi temi".
Cosa dobbiamo aspettarci da EspoGame?
"Sarà un momento importante per conoscere tutti questi settori e per fare networking con aziende ed esperti. EspoGame si basa sul diffondere la conoscenza degli Esports, del gaming e delle nuove tendenze del web, con momenti di formazione e condivisione. Avremo professionisti, studi legali, startup e brand pronti a raccontarsi e confrontarsi sul futuro di questi trend".
Cosa aspettarsi dal mondo degli Esports nel 2023?
"Per gli Esports sarà un momento decisivo. Negli ultimi due anni si è parlato tantissimo di gaming ed Esports e ora siamo arrivati a un momento di maturità, bisognerà capire se in Italia si potrà sviluppare un mercato dedicato solo agli Esports e al gaming. Mi aspetto che gli operatori di questo settore comincino a operare nell’interesse collettivo, avvicinando le esigenze delle aziende. Mi aspetto un settore degli Esports che faccia un salto di qualità anche nel rapporto con se stesso, senza dedicarsi esclusivamente alla parte competitiva ma aprendosi anche alla parte dell’intrattenimento".
Per quanto riguarda invece OIES, quali progetti per quest’anno?
"Come Osservatorio Italiano Esports proseguiremo con il nostro percorso di crescita con attività rivolte non solo alle aziende. Vogliamo portare il gaming verso le persone, coinvolgere la community. Vogliamo che gli Esports diventino un aggregatore e un modo per socializzare".