Women in Games, M. Piras: "Ringrazio il Cagliari per aver creduto in me"
Abbiamo raggiunto e intervistato la neo Campione d'Italia Maddalena Piras. La player Exeed in forza al Cagliari Esport ha dominato l'ultima edizione della eFemminile targata LND Esport conquistando meritatamente il Controller d'Oro.
- Ciao Maddalena, sei la nuova Campionessa d'Italia, cosa si prova?
"Ciao, sicuramente aver guadagnato questo titolo è un emozione enorme, sono veramente felice e soddisfatta di questo traguardo raggiunto. Ho passato ore e giornate a prepararmi al meglio per la competizione e gli allenamenti han fruttato e direi più che bene. Ci tengo a ringraziare il Cagliari eSports per avermi voluta a rappresentare questi colori e per aver creduto in me fin da subito".
- Quando hai capito che contro il Trastevere era vinta?
"Ho iniziato a capirlo quando ho visto che tenevo io in mano il gioco e riuscivo ad annullare i suoi tentativi di segnare. L’ho poi capito nel momento in cui, nonostante avessi preso due gol nel giro di pochissimi minuti ed esser andata in svantaggio, ho raddrizzato subito la partita. Li mi son detta se l’ho ripresa subito vuol dire che questa partita la vinco io e cosi poi è stato".
- Hai dominato l'intera regular season e la Final Four. Una sola sconfitta, si poteva evitare?
"Non mi aspettavo di dominare cosi entrambe le frazioni della competizione, il mio girone era abbastanza tosto questo è un dato di fatto, ho avuto difficoltà con Hellas Verona che mi ha fatto sudare parecchio i 6 punti che son riuscita a portare a casa non nego con qualche difficoltà, un po' sicuramente dovuta al fatto che ero in diretta sul canale LND, oltre che per la bravura della mia avversaria giustamente. La sconfitta che ho subito è stata contro la Sambenedettese, partita che ammetto di aver preso sottogamba e persa per mancanza di cattiveria e concentrazione, c’è da fare tanti complimenti a Giorgia che è riuscita a portarsi a casa i 3 punti. Sicuramente potevo evitare questa sconfitta ma come detto prima, non son stata lucida e concreta come dovevo".
- Come valuti nel complesso questa avventura eFemminile con la maglia del Cagliari?
"È stata un esperienza bellissima e davvero emozionante, partecipare poi con la maglia del Cagliari ancora di più. Indossare i colori della mia terra è un orgoglio e onore, un po' come quando un calciatore riceve per la prima volta la chiamata dalla nazionale, penso si possa paragonare a questo. Credo che sia stato proprio il fatto di indossare questa maglia che mi ha dato la spinta e la carica per portarmi a casa il titolo".
- e del panorama esportivo femminile in quest'ultimo anno?
"In italia deve ancora esplodere, qualcosa si sta muovendo ma è ancora lontano dal panorama esportivo femminile estero, dove non esiste maschile e femminile, ma si compete tutti insieme nelle stesse competizioni. Cosa che qui in italia ancora non si è vista e aggiungerei purtroppo. Vedo comunque un margine di crescita esponenziale e spero avvenga nel breve tempo".
- E ora? Prossimi obiettivi?
"Ora mi riposerò un po', ma solo giusto il tempo che mi arrivi la Playstation 5, poi di nuovo sotto con gli allenamenti. Non nego che ho un obiettivo, ma anche un sogno, quello di riuscire a partecipare insieme agli altri Pro italiani, alla eSerie A. Sarà difficile e quasi impossibile ma mi allenerò duramente per migliorare e per poter avere l’occasione di partecipare e cosi raggiungere questo obiettivo".