Serie A e eSerie A a confronto: avremo un nuovo Benevento?
Partiamo subito chiarendo un aspetto importante: le cinque squadre mancanti all’interno della eSerie A sono un peso, mediatico soprattutto, non indifferente. Non avere quattro tra le squadre più tifate d’Italia e con un peso storico come Juventus, Napoli, Roma e Lazio, a cui si aggiunge il club più in vista e in crescita degli ultimi anni, ovvero l’Atalanta, è un malus che non può essere ignorato e che già di per sé sposta gli equilibri della competizione. Oltre al privarsi di una narrativa potente come il sentitissimo derby della capitale, la eSerie A manca delle potenzialità che queste squadre potrebbero esprimere in termini di potenza di fuoco competitiva se non avessero un accordo di esclusiva con Konami per eFootball quando da quest’anno, purtroppo o per fortuna, la eSerie A si gioca esclusivamente su Fifa 22.
Fatta questa dovuta premessa, rimane il fatto che l’esports va nettamente in controtendenza con quanto avviene nel calcio giocato sui campi reali. La Top 8 della eSerie A Tim, che si concluderà il 12 e 13 aprile con la Final Eight, vede tra le partecipanti Salernitana, Milan, Venezia, Sampdoria, Torino, Sassuolo, Fiorentina ed Empoli che si sono distinte tra le 15 partecipanti iniziali. Paragonandole alla Top 8 della Serie A gli unici due elementi in comune sono Milan e Fiorentina, con l’Inter clamorosamente fuori e in crisi di risultati sia sul campo di erba reale che digitale. Se tuttavia escludiamo le cinque grandi assenti nominate in precedenza dalla classifica di Serie A, la Top 8 del campionato italiano di calcio conta Milan, Inter, Fiorentina, Sassuolo, Verona, Torino, Bologna, Empoli: tra queste ben cinque occupano la Top 8 anche nella eSerie A Tim con le sorprese Empoli, Sassuolo e Torino che completano il quadro con le già nominate Milan e Fiorentina.
La vera sorpresa arriva però dalle altre tre squadre che compongono la final eight della eSerie A Tim. Se in campionato Salernitana e Venezia arrancano, occupando rispettivamente l’ultimo e il terzultimo posto con appena 16 e 22 punti con i campani a fortissimo rischio retrocessione mentre i veneti distano tre punti dalla zona salvezza, nell’esports di Fifa 22 le due squadre volano: la Salernitana ha chiuso il proprio girone di qualificazione al secondo posto, per poi battere il Bologna ai playoff e conquistare l’accesso diretto alla Final Eight. Leggermente più tortuoso il percorso del Venezia, il cui giocatore “Karimisback” è uno dei migliori della scena attuala italiana, che dopo aver conquistato la vetta della classifica nel suo girone ha perso contro il Torino prima di andarsi a prendere la qualificazione all’atto finale contro l’Hellas Verona. Infine la Sampdoria: in campionato si trova in una zona interlocutoria tra la salvezza certa e l’incubo retrocessione ancora non debellato. Eppure nella eSerie A i blucerchiati sono probabilmente la squadra favorita per la vittoria con il duo composto da “Giovhy” e “Denuzzo” che non sembra avere intenzione di lasciare spazio ad altre squadre: una gestione solida delle partite con una difesa blindatissima (a eccezione della clamorosa rimonta subita contro l’Inter in una partita poi vinta ai rigori).
Potrebbe sembrare strano ma la squadre più in forma sembrano essere proprio quelle che nel calcio “reale” si trovano in fondo alla classifica. D’altronde è sufficiente ricordare che lo scorso anno a vincere la eSerie A fu il Benevento, ultima in classifica in Serie A e retrocessa, che si era aggiudicata uno dei migliori giocatori di Fifa 21, “DaniPitbull”. E chissà che anche quest’anno non accada lo stesso a meno che il Milan di “Crazy” non riesca a bissare il probabile successo della squadra di Pioli in campionato, realizzando una doppietta storica.